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PORTOFERRAIO GLI INDUSTRIALI ABBASSANO I TONI - La Nazione Elba sabato 23 marzo

 


«Orsini, espressioni infelici»
Scatto della Confcommercio
L’associazione strizza l’occhio al «Comune Unico»
— PORTOFERRAIO —
«RITENIAMO che le imprese elbane da noi orgogliosamente rappresentate non siano affatto “dittarelle use ad amichevoli trattative con gli otto comunelli, per garantirsi pane e salame”, ma operino quotidianamente con sacrificio e con dignità per sopravvivere in un momento di fortissima difficoltà economica. Parimenti, non ci risulta che le nostre amministrazioni comunali si lascino andare a misure protezionistiche, o facciano favoritismi di sorta verso le imprese locali: forse avverrà altrove, ma non certo qui da noi». La Confcommercio prende posizione sulle recenti affermazioni del portavoce del comitato per il Comune Unico Gabriele Orsini. Un «pronunciamento» sollecitato a gran voce dai sindaci Luca Simoni (Porto Azzurro), Andrea Ciumei (Marciana Marina), Anna Bulgaresi (Marciana) e Vanno Segnini che avevano ritenuto offensive le affermazioni di Orsini.
«PROBABILMENTE — aggiunge la Confcommercio — il dottor Orsini si è lasciato prendere un po’ dall’enfasi e gli sono scappate a nostro avviso delle espressioni piuttosto infelici, che non rispecchiano la realtà. Ciò non può tuttavia spostare il focus, sul quale gli elbani tutti sono chiamati a pronunciarsi. Questo è il momento del confronto civile, dell’approfondimento e della partecipazione attiva della cittadinanza, nella consapevolezza che è in ballo il nostro futuro e che si tratta di una scelta di cambiamento epocale». La Confcommercio — o meglio i suoi vertici — sembra comunque aver cambiato opinione sul Comune Unico passando dalla originaria e più neutrale posizione di «andare al referendum per far decidere gli elbani» al ruolo di vero e proprio supporter. «Un orientamento verso il Comune Unico — afferma l’associazione dei commercianti — è vivamente auspicabile, in quanto consentirà di superare l’attuale frammentazione e debolezza amministrativa del nostro territorio, accelerando i processi di sviluppo. Regolamenti urbanistici, piani strutturali, del commercio, delle spiagge, servizi di raccolta rifiuti, gestione del territorio e, non ultima, la promozione turistica con l’impiego della tassa di sbarco, hanno bisogno di viaggiare su un unico binario, sotto una guida competente ed efficace sia dal punto di vista politico che dirigenziale».
SULLE AFFERMAZIONI di Orsini interviene anche Confindustria. «Comprendiamo e condividiamo — dice l’associazione — il disappunto dei sindaci per quanto dichiarato dal dottor Orsini. Purtroppo anche alcuni esponenti del fronte contrario esprimono spesso concetti polemici che certo non giovano al proficuo dibattito sul riassetto istituzionale dell’isola. Il Comitato per il Comune Unico porta avanti un’iniziativa voluta dalle associazioni di categoria e siamo certi che nessuno abbia intenzione di mettere in dubbio l’onestà e l’integrità morale dei nostri sindaci eletti democraticamente. Ci auguriamo che da oggi i toni tornino ad essere quelli di un confronto costruttivo e che i nostri sindaci vogliano ascoltare le imprese del territorio nella esigenza, ormai imprescindibile, di essere uniti per tutelare la nostra economia».


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